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Alto o Basso. Questo è il dilemma
Quaestio:
Ciao Chiara, sono una studentessa di scuola superiore e stiamo finendo di studiare il Medioevo. La nostra prof ci ha parlato del Quattrocento definendolo l’inizio del rinascimento, ma su tutti i testi incluso il nostro libro di storia il Medioevo viene fatto finire con l’inizio del Rinascimento nel 1492, il quattrocento viene inoltre definito come basso medioevo. Qual'è allora la verità?
di Marie2000
Risposta:
Cara Marie, il dilemma che mi hai posto non è assai piccolo, anzi, direi che è un dilemma che da tempo divide non solo gli storici, ma anche gli insegnanti di storia e lettere nelle varie scuole per vari gradi, in genere medie e superiori. A dire il vero secondo alcuni storici il Medioevo è iniziato nell’anno 0 ed è finito nel 1492, secondo altri, invece inizierebbe con la crisi dell’impero e le invasioni e finirebbe sempre nel 1492, ma la versione ufficiale e accettata universalmente, diciamo sia per convenzione sia perché fu effettivamente così che andarono le cose, il Medioevo avrebbe inizio con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e la deposizione di Romolo Augustolo e finirebbe nel 1492. Ovviamente la trasformazione iniziale e l’evoluzione finale furono graduali, la caduta di Roma fu un vero e proprio terremoto devastante sia socialmente, politicamente e culturalmente e come un’onda sismica si propagò ovunque e quelli che più risentirono della scossa furono i romani, mentre in periferia l’onda fu assai più lieve, nel senso che alla periferia ormai di romano c’era sempre meno. Le invasioni infatti erano partite dalla periferia e rappresentarono a loro volta un’ondata con effetti che si propagavano via via sempre più lontano. Lo scontro di queste due ipotetiche onde fu quello che nel giro di due-tre secoli portò a quello che chiamiamo Medioevo. Siccome anche agli storici piacciono i numeri e specialmente le date, a partire dal 476 d.C. inizia il Medioevo e la prima fase che fu quella che seguì le invasioni e lo stanziarsi di nuovi popoli in territori romani, fase che nell’VIII secolo vide nascere l’impero cristiano di Carlo Magno, padre del feudalesimo, è l’Alto Medioevo. L’alto Medioevo è quella prima fase di trasformazione, di stop e ripartenza a seguito della caduta di Roma, è il periodo di costruzione dei castrum, i nostri castelli, è il periodo di formazione della chiesa, del monachesimo. L’alto Medioevo è anche il periodo dei romanzi cortesi e della prima Crociata. Verso il famoso anno Mille la situazione europea vede le monarchie dei vari Stati (stati in senso lato) affermarsi, anche se in lotta continuamente tra loro e con il papa, la società ha in generale raggiunto un equilibrio, molto debole e continuamente a rischio. Nei due secoli successivi la società tornò come in crisi e in Inghilterra ad essere in crisi non era solo il popolo ma anche i nobili, che ormai erano al limite della loro pazienza, con quel re pazzo e crudele, così come lo hanno più volte definito gli storici, di Giovanni Senzaterra, figlio della famosa Eleonora d’Aquitania, sull’orlo di quella che potremmo chiamare una rivoluzione e la rivoluzione ci fu, perchè anche a costo di un colpo di stato, i baroni inglesi volevano, come anche i cittadini che erano sull’orlo di un’invasione francese fomentata da traditori della corona, una garanzia che i loro diritti fossero rispettati. Giovanni Senzaterra non stato mai descritto come uno stinco di santo da biografi e storici dell’epoca, era astuto, ma di umore altamente instabile, capace di folle cattiveria e sadica crudeltà per un nonnulla e non c’è quindi da meravigliarsi se i baroni non si fidassero del loro re, tanto da rifiutarsi di giurargli la loro fedeltà. Un pazzo era pur sempre un pazzo, tanto nella politica come nella guerra, e con i Francesi alle porte e i baroni che minacciavano una rivolta contro la Corona, Giovanni si vide costretto, forse realmente spaventato, a concedere questa carta con cui il re veniva privato del piacere di alzare le tasse in base alle proprie voglie oltre al fatto che per la prima volta veniva tutelata la minore età di un individuo, specie nei confronti di creditori dei genitori qualora non fosse stato estinto il debito, veniva imposta la restituzione del denaro delle ingiuste tasse chieste della corona. La Magna Charta Libertatum o Carta dei Diritti è la prima forma di carta costituzionale, cosa mai vista fino ad allora e siamo nel 1215. Qui in un certo senso finisce l’alto Medioevo, sono cambiate anche tante altre cose, tra cui la mentalità della gente che ha smesso di credere nel diritto divino de re, nessun re era più rappresentante di Dio sulla terra; cambiarono anche la moda e il livello di cultura della gente, erano nate le università, gli ordini monastici, quelli cavallereschi, il commercio era rifiorito. Il 1215 e la Magna Charta furono come il punto-invio sul foglio bianco del tempo da parte di un onnisciente scrittore della storia. Il periodo che fece seguito vide la caduta di Gerusalemme e San Giovanni d’Acri nonché la fine delle crociate. A partire poi dal 1300 le cose cambiarono ancora ulteriormente e con la Guerra dei Cent’anni iniziarono invece quelle che furono poi le premesse che portarono l’Europa fuori dal Medioevo e dentro al rinascimento. Inghilterra e Francia per tutto il Medioevo furono due cani che si contendevano dolorosamente lo stesso vecchio osso, un osso che ormai sanguinava e aveva buchi da tutte le parti. Durante la Guerra del Cent’anni l’uso del cannone cambiò di colpo le carte in tavola di tutti i partiti in guerra e sostituì le ormai vecchie ed obsolete torri mobili e le vecchie catapulte. La polvere da sparo ovviamente esisteva già da un pezzo, il fatto che sia arrivata tardi in mano agli europei è una dimostrazione che qualcuno soffiò via la ricetta a qualche maestro produttore di esplosivi. Intanto mentre Inghilterra e Francia si sbranavano a vicenda in Italia si iniziò a diffondere quello che possiamo tranquillamente chiamare come mecenatismo, manifestato in generale anche precedentemente ma mai come avvenne proprio nel Quattrocento. L’arte, la letteratura, la cultura in generale cambiarono e prova ne fu anche il sempre maggior interesse per quello che c’era oltre il mondo allora conosciuto, perchè è una balla che la terra fosse piatta per gli uomini medievali, loro lo sapevano che era tonda e che il Mediterraneo e l'Europa non erano le sole terre e iniziarono i viaggi che portarono a cambiare radicalmente la Geografia, ci si lasciava alle spalle il basso Medioevo più si andava avanti. Fu un passaggio progressivo anche se rapido. Il Rinascimento non ha un inizio e una fine come il Medioevo, il Rinascimento fu la fine del Medioevo, successivamente la rinascita fu tale che nel giro di due secoli le ultime morenti radici del Medioevo rappresentato in Francia dall’assolutismo furono sradicate e tagliate via insieme alla testa del re e non solo, le scienze e l’arte cambiarono tanto da capovolgere tutto quello che era stato il Medioevo. Con l’Illuminismo la scienza usurpa il posto alla medievale sapienza stregonesca delle donne, Jules Michelet è uno dei sostenitori della morte del Medioevo e con il suo testo “La strega” definisce la mentalità medievale come suggestionata dalla presenza di inesistenti demoni e folletti del focolare, un periodo di delirio e follia umana sanguinaria. Il Medioevo però non è mai morto definitivamente, tanto è vero che il Romanticismo inglese tentò un ritorno, senza troppo successo, al passato, ma la leva del progresso era stata spinta e continua tutt’oggi ad andare avanti. Il Rinascimento fu inoltre una cosa più Italiana che non altro, i maggiori geni umani dell’arte, architettura, scienza furono tutti italiani, da Leonardo (1452-1519), Macchiavelli (1469 – 1527), e tanti altri. Il Quattrocento fu in un certo senso l’alcova del Rinascimento, ma in tante cose l'Italia era ancora dentro al Medioevo, perchè le faide non erano certo smesse, la peste c’era ancora, e infine il Rinascimento ebbe inizio lentamente e nelle più fiorenti città Italiane quali Firenze, Pisa, Venezia. Dire che il Rinascimento ebbe iniziò nel Quattrocento non è sbagliato, ma nemmeno esatto al 100% perchè fu una sfumatura nella storia umana e non un taglio netto come avvenne invece nel 476 d.C.
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